Lino Tagliapietra
Maestro
Lino Tagliapietra nasce a Murano nel 1934.
Inizia a lavorare all’età di 11 anni, come “garzonetto”, presso la vetreria Archimede Seguso dove rimarrà fino al 1955, quando segue il fratello Silvano alla Vetreria Galliano Ferro. In questa fornace salirà tutti i gradi gerarchici fino a diventare nel 1957 primo maestro. Dal 1966 al 1968, lavorerà presso la vetreria Venini e quindi verrà assunto dalla società “La Murrina”, dove sarà ideatore di alcuni tra i più rappresentativi oggetti, alcuni dei quali ancora oggi in produzione. Nel 1968 riceve il premio “Borsella d’Oro”, nel 1972 una lampada di suo disegno ed esecuzione prodotta da La Murrina, “Il Formichiere”, verrà premiata col Grand Prix alla fiera di Barcellona. Nel 1976, assieme al fratello Silvano, è tra i promotori e partecipanti al primo corso per artisti della Scuola Internazionale del Vetro, la cui finalità era quella di coniugare l’antica arte vetraria muranese alle nuove idee di artisti italiani e stranieri: per la prima volta i pezzi verranno presentati al pubblico firmati sia dagli artisti che dai maestri esecutori. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con “Effetre International”, nella duplice veste di maestro e direttore tecnico-artistico.
Su invito di Benjamin Moore, nel 1979, si reca per la prima volta negli Stati Uniti per tenere un corso alla Pilchuck Glass School di Stanwood. Nel 1981, alla Scuola Internazionale del Vetro, incontrerà l’artista olandese A.D. Copier con il quale manterrà una lunga e fruttuosa collaborazione ed una profonda amicizia. Nel 1987 viene invitato alla Haystack Mountain School of Craft, Maine. Nel 1988 verrà organizzata la sua prima importante mostra personale al Museum Boymans, Van Beuningen di Rotterdam. Nello stesso anno inizierà a collaborare con Dale Chihuly nella realizzazione della serie Venetians e nel 1989 con Dan Dailey. Nello stesso anno diventa artista indipendente aprendo un proprio studio a Murano. Nel 1990 partecipa alla esibizione di vetro mondiale al Museo di arte moderna di Hokkaido Sapporo Giappone. Nel 1994 viene pubblicata la prima monografia sul suo lavoro: Lino Tagliapietra: vetri, glass, verres, glas a cura di Giovanni Sarpellon.
Tra il 1996 e il 1998 viene invitato alla mostra “Aperto Vetro” a Palazzo Ducale, Venezia, dove esporrà l’installazione Metamauco e presso la vetreria Steuben a Corning N.Y. dove realizzerà una nuova collezione; nello stesso anno viene premiato con the Urban Glass Award, Brooklyn N.Y. per la conservazione delle tecniche di lavorazione del vetro; nel 1998 viene pubblicata da Marino Barovier una seconda monografia: A Venetian Glass Maestro.
Nel 2000 viene inaugurata la Mostra A.D. Copier&Lino Tagliapietra, “Inspiration in Glass” presso il Gemeentemuseum Den Haag, dove verranno esposte le opere frutto della collaborazione tra i due artisti.
Nel 2004 l’artista riceverà numerosi riconoscimenti: Laurea Honoris Causa Humane Letters presso il Centre College di Danville, Kentucky; President’s Distinguished Artist Award presso University of the Arts, a Philadelphia, Pennsylvania; Artist as Hero Award dal National Liberty Museum, sempre a Philadelphia Artist Visionaries Lifetime Achievement Award dal Museum of Arts and Design, New York City.
Nel 2006 viene premiato dalla James Renwick Alliance presso lo Smithsonian American Art Museum Washington DC. con il Distinguished Educator Award. Nel 2008 il Museum of Glass di Tacoma Washington inaugura la prima mostra retrospettiva monografica: Lino Tagliapietra in retrospect: A Modern Renaissance in Glass, a cura di Susanne Frantz.
La mostra itinerante, tra il 2008 e il 2010, verrà presentata a: Smithsonian American Art Museum’s Renwick Gallery, Washington; D.C. Chrysler Museum of Art, Norfolk, Virginia; Palm Springs Museum, Palm Springs, California; Flint Institute of Arts, Flint Minnesota.
Dal 2009 ad oggi riceverà molti altri riconoscimenti al suo lavoro e alla sua carriera: IIC Lifetime Achievement Award Istituto Italiano di Cultura Los Angeles; Master Teacher/Master Artist, Hite Art Institute, Università di Louisville, Ky USA (2010); Laurea Honoris Causa “ Doctor Of Fine Arts “Ohio State University” (2011); Phoenix Award (2012); Visionary Award, Art Palm Beach, Florida Usa (2013); Art Alliance for Contemporary Glass Honors Award Usa (2013); Premio alla carriera dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Venezia (2014); Best Glass Work Award Masterpiece Exhibition London (2015); Loewe craft prize finalist (2017). Nel 2018 è co-president della Murano Glass Conference. Nel 2019 festeggia il 40 anniversario alla Pilchuck Glass School.
Sempre nel 2019 al Museo del vetro di Toyama, Giappone, viene allestita una mostra retrospettiva
con una grande selezione di opere dal 1954 fino ai giorni nostri.
Nel 2020 partecipa con due sue opere alla mostra “Venezia e lo Studio Glass Americano”, esposizione che testimonia il suo ruolo nello sviluppo dell’arte vetraria all’estero.
Nonostante che nel 2021 Lino abbia annunciato la sua decisione di ritirarsi dal lavoro in fornace, è ancora attivo nella creazione di opere uniche, come vetrate e pannelli di grandi dimensioni.
photo courtesy Barasciutti 1998