14 – 22 settembre 2024
mostra nell’ambito di The Venice Glass Week 2024

Vetro inciso della Laguna
Una mostra due sedi

A cura del Comitato Vetri di Laguna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia

Murano – Spazio Sorelle Sent Esposizione di vetri contemporanei
Inaugurazione su invito 17 settembre dalle ore 18.00 alle 20.00
Venezia – Museo di Palazzo MocenigoEsposizione di vetri settecenteschi
Inaugurazione su invito 18 settembre ore 18.30

1 marzo – 12 maggio 2024
mostra

Vetro inciso dalla Laguna a Milano

Milano, Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta, Sala Castellana

A cura di
Fiorella Mattio e Sandro Pezzoli

Open Day venerdì 1° marzo dalle 14.00 alle 17.30 con presentazione dei curatori alle ore 15.30

Orario di apertura: martedì – domenica ore 10.00 – 17.30

20 ottobre 2023
convegno di studi

Vetri di Laguna

Venezia, Museo Correr, Salone da ballo

A cura di
Chiara Squarcina, Dirigente Area Attività Museali Fondazione Musei Civici di Venezia
Margherita Tirelli, Presidente Comitato Vetri di Laguna

Ore 10-13
Ore 10-10.30
Chiara Squarcina, Dirigente Area Attività Museali Fondazione Musei Civici di Venezia
Saluti istituzionali e Introduzione
Margherita Tirelli, Presidente Comitato Vetri di Laguna
Il perché di questa Giornata
Presiede: Chiara Squarcina
Ore 10.30
Mauro Stocco, Assistente Conservatore Fondazione Musei Civici di Venezia
Il deposito ottocentesco del Museo del Vetro di Murano
Ore 11.00
Maddalena Bassani, Università Iuav di Venezia
Testimonianze su ritrovamenti di vetri antichi in laguna: il contributo delle fonti d’archivio.
Ore 11.30
Martina Minini, Storica dell’arte
Luigi Fozzati, Istituto Italiano di Archeologia Subacquea
Alessandro Asta, MiC – Soprintendenza ABAP per l’Area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso
Il vetro nell’archeologia veneziana. Casi di studio, problematiche e prospettive.
Ore 12.00
Marco Bortoletto, Archeologo
Alcune note sul rinvenimento dei vetri provenienti dallo scavo delle Pescherie di Rialto.
Ore 12.30
Discussione
Ore 13.00
Pausa pranzo
Ore 14.30-18.00
Presiede: Margherita Tirelli
Ore 14.30
Rosa Barovier, Storica del vetro
Cristina Tonini, Storica del vetro
Reperti vitrei rinascimentali editi ed inediti: Venezia e la laguna.
Ore 15.00
Cecilia Rossi, MiC-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
Sara Bini, MiC-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna,
Un patrimonio fragile. L’attività della Soprintendenza per la preservazione del vetro di provenienza archeologica.
Ore 15.30
Myriam Pilutti Namer, Università Ca’ Foscari Venezia / IVBC
Giulia Toppan, Restauratrice
Restauro archeologico di reperti in vetro: alcuni esempi da Venezia e laguna
Ore 16.00
Veronica Occari, Ricercatrice, University College London (UCL)
Le materie prime del vetro veneziano medievale: archivi e archeometria a confronto
Ore 16.30
Marco Veritá, Ricercatore indipendente, Venezia
Le analisi dei “vetri di laguna” e il cristallo veneziano. Storia di un segreto svelato
Ore 17.00
Discussione
Ore 17.30
Luciana Mandruzzato, Ricercatrice indipendente, Trieste
Conclusioni
Chiusura dei lavori



Venerdì 2 dicembre alle ore 12.00
conferenza stampa della mostra

Vetro e Opera Lirica
Soffi d’arte

Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta, Sala della Balla Milano


Casa di Carlo Goldoni

presentazione del libro

Vetro e Opera Lirica

San Polo 2794, 30125 Venezia

23 novembre 2022
alle ore 17.30


Casa di Carlo Goldoni

Vetro e Opera Lirica

San Polo 2794, 30125 Venezia


Inaugurazione
30 giugno
open day dalle 10 alle 17


la mostra rimarrà aperta al pubblico
dal 1 luglio al 27 novembre

Il fiato del cantante e il soffio del maestro vetraio hanno
quella stessa energia che produce arte e bellezza


La mostra
La mostra, un omaggio corale all’opera lirica, ideata in occasione dell’Anno Internazionale del Vetro 2022, inizia il suo
percorso a Venezia presso la Casa di Carlo Goldoni, per proseguire poi a Milano, Napoli, Madrid-Alcorcon e Segovia.
L’esposizione intende mettere in rilievo l’appartenenza all’italianità comune ad entrambe le arti, vetro e opera lirica,
rendendo omaggio da un lato a Venezia, patria del vetro soffiato ma anche del teatro d’opera che qui prese vita nel 1637,
e dall’altro a Milano, dove ha sede la Scala, il più prestigioso teatro lirico.
Se Venezia resta a tutt’oggi il polo di riferimento per la produzione artistica del vetro, anche contemporaneo, come ben
documenta il Museo del Vetro di Murano, anche Milano offre prestigiose risorse artistiche contemporanee nel campo
del vetro, in particolare nelle collezioni del Castello Sforzesco, in cui trovano spazio opere di numerosi artisti, fra cui
Joan Crous, Silvia Levenson, Aristide Najean, Laura Panno, Lucio Perna, Matteo Seguso, Camillo Triulzi, Violetta Uboldi,
tutti presenti in mostra.
L’esposizione sarà corredata da un volume (Marsilio Editori Venezia) che ospiterà racconti degli artisti e contributi
storico-critici, frutto di riflessioni di musicologi, scenografi, registi, archeologi, storici dell’arte, storici del design, ispirati
dal tema della mostra stessa.
La mostra, ospitata dalla Fondazione MUVE, è promossa dal Comitato Vetri di Laguna ed è curata da Sandro Pezzoli.

Gli artisti
Gli artisti, tutti accumunati dall’interesse per il Melodramma e appartenenti a vari settori, dalla pittura alla scultura,
dal design alla fotografia, sono stati invitati a produrre opere inedite, specificatamente realizzate sul tema del progetto
“Vetro e opera lirica”, prestando particolare attenzione ad alcuni requisiti vincolanti, quali la coerenza dell’ispirazione
dell’opera, la presenza di una quota di materiale vetroso all’interno del manufatto, il dimensionamento importante.
Tutti i lavori esposti sono stati realizzati appositamente per il progetto nel corso dell’anno 2022.

Il percorso espositivo
Il percorso espositivo è stato progettato per creare la massima integrazione tra le opere e il contesto museale esistente.
L’allestimento non prevede infatti alcun inserimento di strutture espositive che interferirebbero con l’ambiente
storico del palazzo, ma è concepito per massimizzare la naturale ambientazione delle opere, disseminate lungo l’articolazione
degli spazi seguendo una logica “estetica”, evitando modifiche nei luoghi ospitanti.

Corso di Archeologia 2020/2022
VETRO E ARCHEOLOGIA
MERAVIGLIE DA ALTINO A VENEZIA

coordinato da Margherita Tirelli

IV incontro
Martedì 8 febbraio 2022, ore 17.30

Ateneo Veneto – Aula Magna
Vetro romano come fonte di ispirazione per il Rinascimento
Relatrice: Rosa Barovier Mentasti

V incontro
Martedì 15 febbraio 2022, ore 17.30
Ateneo Veneto – Aula Magna
Il revival archeologico nel vetro del XIX secolo
Relatrice: Cristina Tonini

VI incontro
Martedì 22 febbraio 2022, ore 17.30
Ateneo Veneto – Aula Magna
Escursioni archeologiche dei vetrai del XX secolo
Relatrice: Rosa Chiesa

incontri precedenti:


I incontro
Martedì 6 ottobre 2021, ore 17.30
Ateneo Veneto – Aula Magna
Il vetro di Altino alle origini di Venezia
Relatrice: Margherita Tirelli

II incontro
Martedì 13 ottobre 2021, ore 17.30
Ateneo Veneto – Aula Magna
Il vetro romano nella X Regio Venetia et Histria
Relatrice: Luciana Mandruzzato

III incontro
Martedì 20 ottobre 2021, ore 17.30
Ateneo Veneto – Aula Magna
Il vetro nel Veneto preromano
Relatrice: Giovanna Gambacurta

14 ottobre 2021
Ateneo Veneto, Comitato Vetri di Laguna
San Marco 1897, Campo San Fantin
30124 Venezia

Presentazione del volume
CARLO MORETTI VETRO E DESIGN

(Venezia, Marsilio editore 2019)
di Rosa Chiesa

Introduce Margherita Tirelli, Presidente Comitato Vetri di Laguna
Interventi di: Giandomenico Romanelli, Direttore emerito dei Musei Civici di Venezia. Fiorella Bulegato, docente di Disegno Industriale, Università IUAV, Venezia
Conclusioni dell’autrice.

“Raccontare la storia della Carlo Moretti significa trascrivere attraverso i materiali d’archivio una storia aziendale, corale, di uomini e imprenditori, di progettisti e di maestranze. Entrando nel cuore di Murano e dell’arte vetraria del Novecento, è l’occasione per parlare di alcuni aspetti legati all’innovazione, al design e alla strategia d’impresa dell’azienda vetraria. Ripercorrendo le vicende e le occasioni felici che hanno costellato la vita imprenditoriale della Carlo Moretti, si parla di originalità e innovazione come chiave competitiva, ma anche di investimento in cultura come leva strategica in grado di accrescere la credibilità e la visibilità aziendale. Il libro segue il naturale percorso cronologico dalla fondazione dell’azienda alla fine degli anni Cinquanta fino al 2013.”


Rosa Chiesa è ricercatore RTD b in design all’Università Iuav di Venezia. Architetto, laureata presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Milano, ha conseguito il Dottorato in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia nel 2012, con una tesi dedicata al rapporto tra vetro e design. È membro di AIS/Design, Associazione italiana storici del design e membro del comitato scientifico della Fondazione Isec, Istituto per la Storia Dell’Età Contemporanea. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla storia del design e del vetro, sui rapporti tra didattica e archivi, sulle digital humanities e sulla storia e tecnologia dei materiali in rapporto all’economia circolare.
Partecipa a convegni e scrive articoli e saggi in riviste di settore, ha collaborato con diverse università e curato mostre come La felicità del progetto, i disegni di Luca Meda, con Nicola Braghieri, Serena Maffioletti e Sofia Meda (Triennale di Milano, 2014) e recentemente (con Sandro Pezzoli) Di galli e galline, upupe, civette e altri animali. Toni Zuccheri al Museo Bagatti Valsecchi (Museo Bagatti Valsecchi, 2019) pubblicando il relativo catalogo.

12 settembre 2019 alle ore 11 a Venezia, nel Museo di Palazzo Mocenigo (S. Croce 1992)

Invito alla presentazione del volume
TONI ZUCCHERI
poeta della natura e del vetro

a cura di Rosa Chiesa e Sandro Pezzoli edito da Marsilio

16 marzo 2019 alle ore 10 a Venezia, nel Museo di Palazzo Mocenigo (S. Croce 1992)

GIORNATA DI STUDIO PER I FRATELLI MORETTI
Cesare, Carlo, Andrea e Giovanni Moretti.
Storie di vetro.

La Giornata di Studio, promossa dal Comitato Vetri di Laguna, é volta a ricordare l’attività dei quattro fratelli Moretti, Cesare (1932-2012), Carlo (1934-2008), Andrea (1937-2016) e Giovanni (1940-2014), attivi tutti, come noto, nel campo del vetro pur con diverse competenze.

Tema della prima parte dell’incontro è la storia della famiglia Moretti, contestualizzata nell’orizzonte muranese, documentata dalle relazioni di Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro, Luciano Moretti, imprenditore vetrario e ricercatore, Lino Tagliapietra, artista e maestro vetraio, e Sandro Zecchin, studioso di tecnologia vetraria. Segue quindi un intervento delle storiche del vetro, Luciana Mandruzzato e Cristina Tonini, volto ad illustrare l’attività di Cesare Moretti nell’ambito del Comitato Nazionale Italiano AIHV (Association Internationale pour l’Histoire du Verre).

La seconda parte della Giornata è incentrata sulla Carlo Moretti, le cui vicende e la cui produzione vengono illustrate rispettivamente da Giandomenico Romanelli, già Direttore dei Musei Civici Veneziani, da Sandro Hreglich, chimico ricercatore ed ex sperimentatore della Stazione Sperimentale del Vetro, e da Rosa Chiesa, storica del vetro. A conclusione della Giornata è prevista una Tavola Rotonda, presieduta da Chiara Squarcina, responsabile rispettivamente del Museo del Vetro e del Museo di Palazzo Mocenigo, cui partecipano Maria Raffaella Caprioglio, Paola Gilardi, Gigi Pescolderung, Sandro Pezzoli, Susanna Sent, Sergio Sutto, Margherita Tirelli ed a cui il pubblico è invitato ad intervenire

30 novembre 2018 ore 17 Museo di Palazzo Mocenigo Venezia

Invito all’incontro di studio
DEDICATO AL VETRO

Margherita Tirelli
Presidente del Comitato Altino Vetri di Laguna

Interverranno:
Chiara Squarcina
Rosa Barovier Mentasti
Sandro Pezzoli
Lino Tagliapietra

16 giugno 2012

dal 17 giugno 2012 al 6 gennaio 2013

Invito all’esposizione
VETRO MURRINO
da Altino a Murano

iniziativa realizzata dal Comitato promotore Altino vetri di laguna,
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto,
Museo Archeologico Nazionale di Altino, ,
Museo del Vetro di Murano
Fondazione Musei Civici di Venezia

sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica

e con il patrocinio di
Regione Veneto
Provincia di Venezia
Comune di Venezia – Assessorato alle Attività Culturali
Comune di Quarto d’Altino
Comitato Nazionale Italiano dell’Association Consorzio Promovetro, Vetro Artistico Murano Internazionale pour l’Histoire du Verre, AIHV The Corning Museum of Glass, NY

14 dicembre 2010, ore 18
Galleria d’Arte Moderna di Milano
Sala da Ballo di Villa Reale
Via Palestro 16, Milano


Giovannella Cresci Marrone ordinario di Storia Romana, Università Cà Foscari di Venezia
presenta il volume

ALTINO vetri di laguna

interverranno
Margherita Tirelli direttore del Museo Archeologico Nazionale di Altino
Giovanni Moretti comitato promotore
Rosa Barovier Mentasti storica del vetro
Lino Tagliapietra artista e maestro vetraio

28 settembre 2010, ore 17.30
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti
Campo S. Stefano
30124 Venezia

Giovannella Cresci Marrone ordinario di Storia Romana, Università Cà Foscari di Venezia
presenta il volume

ALTINO vetri di laguna

interverranno
Vincenzo Tiné soprintendente ai Beni Archeologici del Veneto
Margherita Tirelli direttore del Museo Archeologico Nazionale di Altino
Giovanni Moretti comitato promotore
Rosa Barovier Mentasti storica del vetro
Lino Tagliapietra artista e maestro vetraio

15 maggio 2010

dal 16 maggio 2010 al 30 giugno 2011

Invito all’esposizione
ALTINO VETRI DI LAGUNA

a cura di Rosa Barovier Mentasti e Margherita Tirelli

Museo Archeologico Nazionale di Altino

Altino, Quarto d’Altino (Venezia)

1960-2010 Cinquantenario del Museo Archeologico Nazionale di Altino

“Altino. Vetri di laguna” è il titolo della mostra, a cura di Rosa Barovier Mentasti e Margherita Tirelli in corso al Museo Archeologico Nazionale di Altino fino al 30 giugno 2011, promossa in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita dell’Istituzione (il 29 maggio 1960).

La mostra intende evidenziare la linea di continuità tra gli antichi vetri altinati e i vetri di Murano, la cui produzione affonda le proprie radici nelle forme e nelle tecniche di lavorazione antiche. I preziosi reperti vitrei esposti in mostra, circa 400 pezzi – olle, bottiglie, brocche, coppe, bicchieri, piattini, balsamari, ma anche monili e gioielli (anelli, bracciali, perle in pasta vitrea) – dei quali colpisce la varietà delle forme e delle funzioni cui erano destinati, costituiscono un importante ‘dizionario’ delle tecniche di lavorazione del vetro conosciute e impiegate all’epoca in cui Altino – già dal II sec. a.C. sotto l’influenza culturale di Roma e divenuta municipio tra il 49 e il 42 a.C. – era una delle grandi città portuali sull’Adriatico, con Aquileia e Ravenna. Una testimonianza preziosa della perizia dei maestri artigiani che lavoravano il vetro durante l’Impero, anticipando moltissime tecniche che sarebbero poi state ereditate dalla grande tradizione del vetro veneziano: la soffiatura a stampo e a mano libera, la lavorazione a nastri e a canne, il vetro murrino e a millefiori, le pizzicature e la decorazione con filamenti.
Il percorso espositivo comprende una selezione degli esemplari più rappresentativi, tra gli oltre mille, della collezione altinate. Una collezione che è andata costituendosi a seguito degli scavi condotti a partire dalla metà degli anni cinquanta del Novecento, consentendo, almeno per la maggior parte, un puntuale inserimento dei reperti nei contesti di appartenenza e, di conseguenza, la definizione della loro funzione e datazione.
La mostra si propone di diffondere e promuovere la conoscenza della storia e dell’arte vetraria già diffusa in epoca romana nel territorio altinate, attraverso l’esposizione di preziosi reperti vitrei rinvenuti negli scavi (sia nella necropoli che nell’abitato) dell’area archeologica di Altino, città pre-romana e romana – madre e origine di Venezia – conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Altino.

Una tradizione che si distingueva per la raffinatezza dei suoi manufatti, ricchi di conoscenze tecniche e linee essenziali e della quale la collezione altinate costituisce testimonianza tra le più importanti.

Accanto ai preziosi reperti dei primi secoli d.C., in un dialogo tra antico e contemporaneo, sono esposte in mostra opere create espressamente per l’occasione dal maestro Lino Tagliapietra, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi artisti del vetro contemporaneo.
Le sculture di Lino Tagliapietra, realizzate impiegando vetri industriali prodotti dall’azienda Stevanato Group per uso farmaceutico, intendono essere un omaggio e una testimonianza di “continuità” nell’uso di un materiale, il vetro, che è diventato simbolo artistico del patrimonio culturale di Venezia e della Laguna, in particolare di Murano, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

L’esposizione “Altino. Vetri di laguna” è ospitata nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Altino, che attualmente custodisce più di cinquantamila reperti, tra cui straordinari esemplari scultorei, rinvenuti nel corso delle campagne di scavo condotte dal 1966 ad oggi nella vasta area archeologica circostante, di cui il Museo è il ‘cuore pulsante’. Nei prossimi anni, il Museo si trasferirà in una vicina sede notevolmente più ampia, i cui lavori di allestimento sono in fase conclusiva.